Le locations e le scene del film
La villa del chirurgo Sassaroli è situata a Firenze in direzione del piazzale Michelangelo, in viale Machiavelli.
La casa del conte Mascetti è uno scantinato condominiale in piazza dell'Isolotto, a Firenze.
Il bar del Necchi era un bar realmente esistente in via dei Renai a Firenze, che ha continuato ad esistere per molti anni con il nome "Amici miei" e oggi non più esistente. Nello stesso fondo che fu il "Bar Necchi", oggi si trova un noto locale fiorentino.
La zona della "strage di San Valentino", dove il Necchi spara i fuochi d'artificio, è attualmente un parcheggio condominiale nel quartiere dell'Isolotto, a Firenze.
La zona dove i protagonisti fanno credere al Righi di essere stati raggirati dai Marsigliesi con dei ritagli di giornale anziché banconote, è tenuta dove oggi sorge il Mandela Forum.
L'hotel dove il Mascetti entra per seguire la Titti è l'Hotel Porta Rossa, anche se la scena in cui il conte scopre l'amante a letto con un'altra ragazza è stata girata in una stanza che non si trova in tale struttura.
La clinica del Sassaroli è "Il Salviatino" di Firenze, un ex ospedale in seguito trasformato in residenza di lusso.
Il cinema davanti al quale i cinque amici leggono sul giornale i titoli dei film a luci rosse, durante uno dei loro tanti periodi di depressione e di crisi, è il Metropolitan, sito in piazza Cesare Beccaria lungo i viali di circonvallazione. È stato chiuso nel 2015 dopo un esercizio di oltre vent’anni con il nome di "Astra 2".
Il paese designato per la demolizione al fine di costruire l'autostrada delle ginestre è Calcata Vecchia, in provincia di Viterbo. Il parroco è stato interpretato dal vero parroco del paese, don Dario, il quale venne doppiato.
La scena del funerale del Perozzi fu girata in piazza Santo Spirito a Firenze il 16 gennaio 1975.